Recensione: "La verità sul caso Harry Quebert" di Joel Dicker

Titolo: La verità sul caso Harry Quebert
Autore: Joel Dicker
Pagine: 770
Prezzo di copertina: 14 euro
Prezzo ebook: 9,99 euro
Editore: Bompiani

Sinossi:
Estate 1975. Nola Kellergan, una ragazzina di 15 anni, scompare misteriosamente nella tranquilla cittadina di Aurora, New Hampshire. Le ricerche della polizia non danno alcun esito. Primavera 2008, New York. Marcus Goldman, giovane scrittore di successo, sta vivendo uno dei rischi del suo mestiere: è bloccato, non riesce a scrivere una sola riga del romanzo che da lì a poco dovrebbe consegnare al suo editore. Ma qualcosa di imprevisto accade nella sua vita: il suo amico e professore universitario Harry Quebert, uno degli scrittori più stimati d'America, viene accusato di avere ucciso la giovane Nola Kellergan. Il cadavere della ragazza viene infatti ritrovato nel giardino della villa dello scrittore, a Goose Cove, poco fuori Aurora, sulle rive dell'oceano. Convinto dell'innocenza di Harry Quebert, Marcus Goldman abbandona tutto e va nel New Hampshire per condurre la sua personale inchiesta. Marcus, dopo oltre trent'anni deve dare risposta a una domanda: chi ha ucciso Nola Kellergan? E, naturalmente, deve scrivere un romanzo di grande successo.




Non poteva mancare. Non adesso, nel mio periodo "giallo". No, non sono l'erede di Picasso e non sto impazzendo, ho solo sviluppato, in tempi recenti, una smodata passione per il genere letterario che annovera tra i propri grandi nomi Agatha Christie, Ellery Queen e presto, spero, anche Joel Dicker.
La verità sul caso Harry Quebert è stato il caso editoriale dell'anno della sua pubblicazione. Pubblicizzato ampiamente ovunque, anche al tg e sui giornali, incensato unanimamente da pubblico e critica. Eppure non m'ispirava nemmeno un po'; più veniva osannato, più lo snobbavo. A torto, ora lo so.
La verità sul caso Harry Quebert è uno di quei libri che o si ama o si odia.
Il romanzo dentro il romanzo, la storia di un amore intenso ma proibito e, in alcuni casi, non corrisposto, le crisi, le sottigliezze ed i segreti inconfessabili nascosti in un paesino, Aurora, in cui sembra essere tutto chiaro e splendente; un bel paradosso davvero, un classico dei piccoli paesini statunitensi.
Dietro grandi ville affacciate sull'oceano - la tana dell'oca che è riuscita a diventare d'oro - tra squallidi motel semi deserti e fast food impregnati dalla puzza di fritto, si celano le origini del male che alberga appena sotto la superficie.
La soddisfazione di avere. per la prima volta in assoluto, scovato il colpevole dai primi capitoli, i consigli di scrittura ed una vicenda narrata tra finzione e realtà con grande maestria e tanto fascino da un giovane autore sono le caratteristiche per cui ricorderò sempre con piacere La verità sul caso Harry Quebert, serbandogli un posticino d'onore nella top ten dei titoli che, ineitabilmente, ti cambiano la prospettiva della vita.

Qualcuno vorrà farti credere che i libri hanno a che fare con le parole, ma è falso: in realtà hanno a che fare con le persone.

5 Stelle
Consigliato:
Tempo di lettura: 5 Giorni

Joël Dicker è nato a Ginevra nel 1985. La verità sul caso Harry Quebert è il suo secondo romanzo. Il primo, Les derniers jours de nos pères, ha ricevuto il Prix des écrivains genevois nel 2010. La verità sul caso Harry Quebert ha ottenuto il Grand Prix du roman de l’Académie Française 2012 e il Prix Goncourt des lycéens 2012, ed è tradotto in oltre 25 paesi.

Commenti

  1. Siiii!!!Che bello....sono contenta che ti sia piaciuto!!!
    Anche a me è piaciuto moltissimo, l'ho divorato l'anno scorso...le quasi 800 pagine non si sentono affatto e rimani incollato alla storia... *-*
    Verissimo, o lo si ama o lo si odia....io per fortuna l'ho amato, 5 stelline anche per me! ^^

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    Risposte
    1. I continui flashback potrebbero essere considerati fastidiosi, ma non sono nulla rispetto alla bellezza complessiva :)
      Le affinità letterarie si fanno sentire ;)

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