Recensione: "Gone Girl - L'amore Bugiardo" di Gillian Flynn

Come vi avevo già anticipato ieri, ecco quello che penso de L'amore bugiardo. Non aggiungo altro, ho già detto - o meglio, scritto - tutto.
Non posso che augurarvi buona lettura e avvisarvi che presto il blog andrà in ferie perché il pc, dopo tanti anni di onorato servizio, ha cominciato a dare i numeri. Spero comunque di tornare attiva quotidianamente dagli inizi di Settembre.
Un abbraccio, a presto!
Cecilia


Titolo: L'amore bugiardo
Autrice: Gillian Flynn
Pagine: 462
Prezzo di copertina: 13 euro
Collana: Vintage
Editore: Rizzoli

Sinossi:
Amy e Nick si incontrano a una festa in una gelida sera di gennaio. Uno scambio di sguardi ed è subito amore. Lui la conquista con il sorriso sornione, l'accento ondulato del Missouri, il fisico statuario. Lei è la ragazza perfetta, bella, spigliata, battuta pronta, il tipo che non si preoccupa se bevi una birra di troppo con gli amici. Sono felici, innamorati, pieni di futuro. Qualche anno dopo però tutto è cambiato. Da Brooklyn a North Carthage, Missouri. Da giovani professionisti in carriera a coppia alla deriva. Amy e Nick hanno perso il lavoro e sono stati costretti a reinventarsi: lui proprietario del bar di quartiere accanto alla sorella Margo, lei casalinga in una città di provincia anonima e sperduta. Fino a che, la mattina del loro quinto anniversario, Amy scompare. È in quel momento, con le tracce di sangue e i segni di colluttazione a sfregiare la simmetria del salotto, che la vera storia del matrimonio di Amy e Nick ha inizio. Che fine ha fatto Amy? Quale segreto nasconde il diario che teneva con tanta cura? Chi è davvero Nick Dunne? Un marito devoto schiacciato dall'angoscia, o un cinico mentitore e violento, forse addirittura un assassino? Raccontato dalle voci alternate di Nick e Amy, "L'amore bugiardo" è una incursione nel lato oscuro del matrimonio. Un thriller costruito su una serie di rovesciamenti e colpi di scena che costringerà il lettore a chiedersi se davvero sia possibile conoscere la persona che gli dorme accanto.



4 Stelle

Tutti i migliori sono pazzi. Almeno così dicono.
Generalmente non mi faccio problemi su cosa leggere ma istintivamente, tendo ad evitare i thriller e gli horror per una sola, magari banalissima ragione: mi mettono ansia.
Lo stimolo iniziale a procurarmi e leggere L'amore bugiardo - fondamentalmente odio i titoli italianizzati perché, nella maggior parte dei casi, hanno scarsa attinenza con la trama; questa volta invece devo complimentarmi: mai denominazione fu più adatta! - è stato dato dalla notizia dell'imminente uscita - il 2 Ottobre -  della trasposizione cinematografica che ne è stata tratta con protagonisti, nei panni di Nick ed Amy Dunne Ben Affleck e Rosamund Pike la quale, tra parentesi, per me rimarrà sempre Jane Bennet di Pride and Prejudice.
Tornando al discorso dei generi lettarari, i gialli ad esempio mi affascinano e non disdegno un' avventura di Poirot o di Ellery Queen, quando capita; la narrazione della vicenda dai punti di vista di ciascun protagonista, raccontata  sotto forme di scrittura differenti tra loro, con un evidente sbalzo temporale, mi aveva inizialmente spiazzata. Continuava a spiazzarmi 150 pagine dopo, all'incirca, quando essendomi abituata era subentrata l'ansia nel veder dirigersi tutto in un'unica, palesemente scontata direzione: l'autrice sembrava condurmici eppure il contrasto mi risultava visibilmente marcato.
Ogni buon lettore di gialli sa, un po' per esperienza, un po' per effetto della prolungata simbiosi con il giallista di turno, che la soluzione più semplice difficilmente è quella giusta. Scusate l'ossimoro.
Altra nota, altro plauso: ogni storia ha due facce. Chapeau ai traduttori, davvero!
Tenendo a mente questa breve frase che fa da sottotitolo all'intrigante intestazione, tutto assume un significato nuovo.
Inquietante, invero.
Il pensiero fisso nella mia testa durante la lettura, che rimane lì inchiodato anche ora che, voltata la pagina dei ringraziamenti, l'occhio è scivolato via dall'ultima sillaba, è: Assolutamente geniale!
Schizofrenico, aggiungerei: resta da capire quale sia la causa e quale la conseguenza, misurando forse la sottigliezza del labile confine fra genio e follia.
Una scrittura brillante, perfettamente camaleontica, una vicenda realistica e attuale, un legame tossico, dipendenza malata dall'unione di egoismi inconciliabili; per una volta è tutto oro ciò che luccica, è tutto questo ciò che dovete aspettarvi: un piccolo, grande amore bugiardo. A prova di bomba.

Consigliato: sì, ma solo se non siete facilmente impressionabili
Tempo di lettura: una settimana

Gillian Flynn vive a Chicago con il marito, il figlio e un grosso gatto. Sta lavorando alla sceneggiatura di Gone Girl, che sarà prodotto da Reese Witherspoon ed interpretato da Ben Affleck e Rosamund Pike.

Commenti

  1. Sono felicissima che ti sia piaciuto, perché io ho in programma di leggerlo a breve. Non sono un tipo facilmente impressionabile e devo dire che il lato inquietante mi intriga un sacco! :)

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    1. Bene allora! Io aspetto la trasposizione, sono davvero curiosa di sapere se sarà all'altezza del romanzo o meno.

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