Recensione: "Seer of Sevenwaters" di Juliet Marillier

Titolo: Seer of Sevenwaters
Serie: Saga di Sevenwaters Vol. 5
Autrice: Juliet Marillier
Pagine: 432
Lingua: Inglese
Prezzo di copertina: 6,25 euro
Prezzo ebook: 4,19 euro
Editore: Roc

Trama:
The young seer Sibeal is visiting an island of elite warriors, prior to making her final pledge as a druid. It's there she finds Felix, who's lost his memory. Sibeal has a runic divination showing her that Felix must go on a perilous mission--and that she will join him.



[Traduzione]
La giovane veggente Sibeal sta visitando un'isola di guerrieri d'elite, prima di fare il suo giuramento come druido. Lì trova Felix, un uomo che ha perso la propria memoria. A Sibeal tramite una divinazione con le rune, viene mostrato che Felix dovrà prendere parte ad una pericolosa missione e che lei si unirà a lui nell'impresa.



4 Stelle

La saga di Sevenwaters, iniziata con La figlia della Foresta, è una delle mie preferite; sono stata molto delusa quando ne è stata interrotta la pubblicazione così, cavandomela discretamente in inglese e soprattutto dopo il primo esperimento riuscito di lettura in lingua, avvenuto proprio con il capitolo di Sevenwaters precedente questo, ho continuato a seguire le avventure  della discendenza di Sorha in lingua originale.
Lo stile della Marillier, molto descrittivo, mi ha qualche volta messo in difficoltà nel comprendere ma certamente soddisfa pienamente l'immaginazione del lettore.
Questa volta è protagonista Sibeal, quarta figlia del lord di Sevenwaters, il cui punto di vista nella narrazione si alterna a quello di Felix, uno straniero vittima di un naufragio che viene salvato proprio da Sibeal.
L'introduzione del punto di vista del protagonista maschile è una novità che non danneggia la narrazione ma la rende più interessante, consentendo maggiore empatia e capacità d'intepretazione al lettore.
L'unica nota stonata del romanzo è l'ambientazione: infatti, per quanto sia ben descritta, l'isola di Inis Eala non è Sevenwaters e l'allontanamento dalla location da cui tutto ha avuto origine si sente molto; è vero che l'azione durante i vari romanzi non è mai stata concentrata solo su Sevenwaters, ma negli altri si avvertiva di più il senso d'appartenenza della protagonista alla propria casa, caratteristica che da un paio di volumi si è un po' persa.
Nel complesso Seer of Sevenwaters può essere definita un'ottimo romanzo fantasy storico, una degna lettura di fine e principio d'anno come lo è stata per me; lo consiglio a tutti, specialmente agli appassionati del genere che vorrano perdersi per qualche piacevole ora nelle foreste dell'antica Erin in compagnia dei druidi e dei misteriosi abitanti del mondo nascosto di Sevenwaters.

Consigliato: sì
Tempo di lettura: una settimana


Juliet Marillier è nata a Dunedin nel 1948 in Nuova Zelanda da genitori immigrati scozzesi.
Laureatasi in lingue presso la Otago University, è scrittrice a tempo pieno. Attualmente vive e lavora nei dintorni di Perth, nell'Australia occidentale.


Questo è il suo sito ufficiale:

http://www.julietmarillier.com/

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